I sommergibili sono set non frequentatissimi dal cinema (gli ultimi? In U-Boot '96 e in Allarme rosso) ma claustrofobici quanto basta per amplificare la tensione della lotta tra i buoni e i cattivi.
Qui tutto Φ semplificato: gli americani sono i cittadini comuni che diventano eroi, i tedeschi sono i cattivoni.
Ma i riferimenti sono reali: davvero nel '42 la guerra si gioc≥ su Enigma, davvero in quel periodo Hitler lanci≥ l'operazione Drumbeat, l'attacco sottomarino alle coste orientali degli Usa.
In realtα, come hanno fatto subito notare gli storici inglesi, per quanto riguarda Enigma furono loro a rubare pi∙ volte il cifrario tedesco, e non gli americani.
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Ma a Hollywood, si sa, importa garantire lo spettacolo: cos∞ Mostow (Breakdown. La trappola, con Kurt Russell) ha prima contattato i testimoni oculari (tra cui David Balme, il capitano che per primo sottrasse Enigma ai tedeschi), e poi si Φ affidato alle doti di trascinatore di Dino De Laurentis, produttore del film (girato a Cinecittα e a Malta).
Le navi utilizzate sul set erano a grandezza naturale, ed Φ stata costruita una copia 1:1 sia di un u-boot tedesco tipo VII (peso: 600 tonnellate) che di un sommergibile Usa. Mostow ha anche chiamato gli scenografi tedeschi di U-Boot '96, che hanno costruito set "smontabili" (ma tenuti insieme da giunti cardanici), per permettere di realizzare le scene pi∙ d'effetto, quelle delle falle causate dall'alta pressione, dell'allagamento e dell'affondamento.
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Per la scena della tempesta sono state costruite le gru per la pioggia pi∙ grandi della storia, e una cisterna dal diametro di circa 120 metri. Per le scene subacquee sono stati costruiti sommergibili in miniatura lunghi 16 metri: uno con pale, casse di immersione, lanciasiluri e periscopi funzionanti, uno in grado di navigare alla velocitα di 7 nodi e di immergersi e riemergere a comando, altri sono stati progettati per esplodere e affondare. Insomma, un'opera di altissima ingegneria idrica e meccanica.